1 MARZO

MOLFETTA (BA) - LA PROCESSIONE DELLA CROCE, IL RITO CHE SEGNA L'INIZO DELLA QUARESIMA DOPO DUE ANNI DI STOP

Profumo di tradizione nella città di Molfetta, dove torna l’appuntamento con la processione della Croce dopo due anni di stop a causa della pandemia. Nella mezzanotte tra martedì 1 e mercoledì 2 marzo, rispettivamente il martedì grasso e il mercoledì delle ceneri, la croce in legno nero, risalente a inizio Novecento, si farà strada sul sagrato della Chiesa del Purgatorio, per dar luce alle giornate che verranno. La croce sarà portata da un confratello incappucciato.

La processione della croce nacque a Molfetta nel lontano 1885, per volere di Mauro Picca, confratello dell’Arciconfraternita di Santo Stefano. La tradizione, invece, va avanti dal 1948, l’anno in cui si decise di organizzare, annualmente, la processione della croce e si stabilì l’itinerario delle processioni di Pasqua. 

Il rito sacro, che vede protagonista l’Arciconfraternita della Morte del Sacco Nero, si terrà nel silenzio dei fedeli, che accolgono e interpretano il messaggio di speranza. La processione attraverserà le strade cittadine. Le stesse che, durante la Settimana Santa, ospiteranno le altrettanto sentite processioni pasquali. 

Questa notte le campane della Cattedrale risuoneranno per 33 volte. Un chiaro invito alla preghiera, oggi più sentita che mai come momento di raccoglimento, in cui il pensiero va soprattutto alle vittime innocenti del conflitto in corso sul terreno dell’Ucraina.  Una vicenda drammatica che ci lascia impotenti, ma portati a credere nella potenza disarmante dell’amore.