Il Cammino del Salento è strutturato in sei tappe, da Lecce fino al Santuario de Finibus Terrae di Santa Maria di Leuca: la fine del mondo, estremità della terra che si fa penisola, tra lo Ionio e l'Adriatico.

Le prime tre tappe sono nell’entroterra, seguendo la freccia arancio che identifica il percorso si scopriranno borghi della Grecìa Salentina tra muretti a secco, castelli, antichi palazzi, frantoi ipogei, dolmen e menhir. Non poteva mancare il passaggio da Galatina, un assaggio all’originale pasticciotto e la visita alla Basilica Santa Caterina con i suoi affreschi quattrocenteschi.

Dopo 68 km si arriva a Otranto e al mar Adriatico che accompagnerà il camminatore fino alla fine del viaggio. Nelle ultime tre tappe, infatti, il Cammino del Salento cede alle lusinghe della costa, su sentieri e tratturi sul mare, raggiungendo prima lo spettacolo della cava di bauxite, con il suo laghetto, e poi il punto più a Oriente dell’Italia (Punta Palascìa) con il faro che guarda all'Albania.

Passando torri costiere a picco sul mare, come Torre Sant’Emiliano, piccoli fiordi e insenature dalle acque cristalline si arriva a Santa Cesarea Terme, dove sembrerà di essere in Oriente grazie a Villa Sticchi con la sua cupola moresca. Dopo una passeggiata lungo le mura del castello di Castro e un trekking sulla costa rocciosa arriviamo all’insenatura dell’Acquaviva, caratterizzata da acqua fresca e natura selvaggia.

Un altro tratto indimenticabile del Cammino del Salento è il sentiero delle cipolliane, nell’ultima tappa, a mezzacosta lungo la scogliera, da cui è possibile visitare le omonime grotte, per poi arrivare al Ciolo, un fiordo chiuso da alte pareti calcaree, con il suo ponte sospeso tra cielo e mare. A circa un km dal Santuario di Leuca, la meta del Cammino del Salento, è possibile effettuare il rito degli antichi pellegrini intorno all’Erma Antica: è qui che depositavano una pietra, simbolo dei propri peccati, per poi proseguire con animo più leggero verso De Finibus Terra

Cammino del Salento è un progetto Vincitore PIN – Pugliesi Innovativi - Iniziativa promossa dalle Politiche Giovanili della Regione Puglia e ARTI. Presentato a giugno 2019, sono più di 500 i camminatori che lo hanno percorso, prevalentemente provenienti dal Nord Italia, dai 14 ai 72 anni!

Le ideatrici

Federica Miglietta, 30 anni, laureata in ingegneria civile, master in International Hospitality Management, esperienza decennale nell’accoglienza.

Mariarita Scarpino, 32 anni, due lauree magistrali in discipline musicali e chitarra, esperta nell’organizzazione di eventi e creazione di esperienze musicali.

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